Finanziamenti dell’Ue
per progetti sulle terre rare

di Cosimo Graziani La Commissione europea ha approvato per la prima volta una lista di progetti strategici per l’estrazione, la raffinazione e il recupero di minerali e terre rare nell’ambito del Critical Raw Material Act (Crma) entrato in vigore a maggio del 2024. Nella lista sono elencati ben quarantasette siti sparsi in tredici Paesi: Belgio, Francia, Italia, Estonia, Repubblica Ceca, Grecia, Svezia, Finlandia, Portogallo, Polonia e Romania. L’obiettivo dell’Unione europea con questi progetti è quello di coprire il più possibile la catena di produzione e raffinazione delle terre rare e degli elementi critici per arrivare entro il 2030 ad avere il 10 per cento della domanda prodotta, il 40 per cento processata e il 25 per cento recuperata in territorio europeo. L’elemento al quale sono legati più progetti è ...