· Città del Vaticano ·

Quella ricerca di semplificazione che è una caratteristica fondamentale dell’architettura di qualità
Il bambù

Non si esaurisce mai

 Non si esaurisce mai   QUO-080
08 aprile 2025
di Mario Panizza Adolph Loos partecipa al concorso per la sede del «Chicago Tribune» (1925) con un grattacielo fortemente simbolico, che raccoglie in un’immagine semplice, ma evocativa, l’essenza del comporre e del costruire: una colonna dorica, priva di ornamenti, formata da basamento, elevazione e coronamento. Immediato e intuitivo è il richiamo alla tripartizione dell’albero, fatto di radice, fusto e chioma. La proposta di Loos può apparire paradossale e, per alcuni aspetti, anche provocatoria, eppure è pienamente coerente con quella ricerca di semplificazione che non abbandona mai l’architettura di qualità. Talvolta, in modo esplicito, essa esprime il valore primario della figura, talvolta, ma solo quando gli elementi ornamentali e di decoro invadono troppo l’immagine, è costretta a ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati