· Città del Vaticano ·

Dalla Sala stampa della Santa Sede un aggiornamento sulle condizioni di Francesco

Il Papa prosegue
la convalescenza
tra riposo e lavoro

 Il Papa prosegue la convalescenza  tra riposo e lavoro  QUO-080
08 aprile 2025

di Salvatore Cernuzio

Un clima di ordinarietà — fatta eccezione per la sorpresa di domenica scorsa, quando è comparso in piazza San Pietro, nello stupore collettivo, durante la messa per il Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità — permea le giornate di Papa Francesco, che con «umore buono» prosegue la sua convalescenza da oltre due settimane a Casa Santa Marta.

Riposo, preghiera, la concelebrazione ogni mattina nella cappellina del secondo piano, poi qualche telefonata, come il flusso solito di videochiamate alla parrocchia di Gaza, il lavoro con i Dicasteri attraverso lo scambio di telefonate e di documentazione. Infine la graduale ripresa degli incontri: ieri il Papa ha ricevuto infatti a Santa Marta il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin. È stato finora l’unico incontro avuto dopo le dimissioni dal Policlinico Gemelli avvenute il 23 marzo, ha comunicato la Sala stampa della Santa Sede che oggi, 8 aprile, ha offerto alcuni aggiornamenti sulle condizioni del Pontefice e anche sulla attività di questi e dei prossimi giorni.

Quanto alla salute, la situazione di Francesco è stazionaria con i lievi miglioramenti dal punto di vista motorio, respiratorio e riguardo alla voce. Era evidente domenica scorsa, 6 aprile, quando i circa ventimila fedeli presenti in piazza, oltre a vedere il Papa, hanno ascoltato il suo breve saluto: «Buona domenica a tutti, grazie tante». L’infezione ai polmoni «è ancora presente» ma «in lieve riduzione». La convalescenza — la convalescenza «protetta» — «continua», «non si è interrotta» e il Pontefice «si muove sempre nell’ambito delle prescrizioni indicate dai medici» che lo assistono.

Anche la scelta di andare in piazza, due giorni, fa si è naturalmente mossa nell’ambito dei suggerimenti medici, ma certamente è nata da un «desiderio del Papa» di «prendere parte a questo momento di vicinanza con i pellegrini malati».

In questo quadro di piccoli progressi, già riscontrati dai primi giorni di convalescenza, Papa Francesco fa quotidianamente uso dell’ossigenazione: quella ad alti flussi solo nelle ore notturne e solo «al bisogno», cioè quando richiesto. Stazionario resta anche il quadro dal punto di vista degli esami clinici. Non ci sono informazioni su analisi o lastre effettuate dal Papa in questa settimana. La Sala stampa conferma però la prosecuzione della terapia farmacologica e delle fisioterapie motoria e respiratoria.

Il Pontefice continua pure a lavorare, sottolinea ancora la Sala stampa della Santa Sede, spiegando che «è in contatto con i diversi Dicasteri, riceve documentazione e negli ultimi giorni piano piano ha ripreso progressivamente alcuni incontri». Non riprendono, né sembra che riprenderanno a breve le udienze pubbliche: l’udienza generale di domani non si terrà, ma, come nelle scorse settimane, verrà diffuso un testo scritto.

Non ci sono ancora indicazioni sulle celebrazioni della Settimana Santa e su una possibile presenza del Papa ai riti del Triduo: «Si valuterà momento per momento». È possibile, però, che alcuni dettagli giungeranno nei prossimi giorni.