· Città del Vaticano ·

Il sicomoro

Desiderio rinato
di un altro futuro

 Desiderio rinato  di un altro futuro  QUO-080
08 aprile 2025
di Sergio Massironi Per gran parte di noi è soltanto l’albero di Zaccheo. Il sicomoro entra nel vocabolario e nell’immaginario di molti esseri umani attraverso il racconto di Luca (Luca 19, 4). Difficile non provare a rappresentarsi la scena di quel piccolo uomo potente che, letteralmente, «precorre», cioè corre avanti agli altri e si arrampica su una pianta, come farebbe un ragazzino. «Se non ritornerete come bambini» (Matteo 18, 3), deve aver detto una volta Gesù: le fronde del sicomoro di Gerico non riescono a coprire il desiderio rinato di un altro futuro. Nessuno è troppo adulto, mai è troppo tardi. I pellegrini che anche oggi alzano lo sguardo, fra la polvere e i checkpoint della città più in basso del mondo, a osservare un vero sicomoro, intuiscono come anche ...

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