
07 aprile 2025
di Ilaria De Bonis
La guerriglia interna che dal 2017 affligge il nord del Mozambico, ricco soprattutto di gas naturale e rubini, ha fatto finora oltre 9.000 morti, con incursioni armate giunte fin dentro il territorio di Nacala. E da allora non si è mai conclusa.
Il mese scorso, tuttavia, le azioni terroristiche risultavano leggermente attenuate. Secondo le mappe del Cabo Ligado Observatory, portale creato dall’organizzazione no-profit internazionale Acled, il motivo dell’apparente “silenzio” dei terroristi sarebbe legato al Ramadan. Durante il mese di digiuno rituale per l’Islam (che quest’anno cadeva a marzo), infatti, i guerriglieri affiliati all’Isis avrebbero limitato di molto le loro incursioni armate. Spingendo però l’acceleratore sul proselitismo, sugli atti vandalici e compiendo «tour di predicazione» ...
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