· Città del Vaticano ·

Rezwana Sekandari e i fili invisibili

 Rezwana Sekandari e i fili invisibili  QUO-078
05 aprile 2025
di Paola Petrignani È il 28 ottobre del 2015 quando la piccola Rezwana Sekandari naufraga alle porte d’Europa unica superstite di tutta la sua famiglia. Ed è solo il 23 giugno del 2022, sette anni dopo il disastro e ormai ventenne, che Rezwana può finalmente piangere sulle tombe di sua madre Fatima e di sua sorella Negin, perse e ora ritrovate in un cimitero di fortuna poco fuori la cittadina di Kato Tritos, sull’isola di Lesbo, non molto lontano dal luogo del naufragio. In quel cimitero si trova anche il corpo di suo fratello Hadith, smarrito tra le numerose lapidi di donne, uomini e bambini «ignoti»; ma ancora nulla si sa di ciò che rimane di suo padre Naseer e della sua sorellina Mehrumah. Se anche loro siano sepolti tra le lapidi basse e nascoste dall’erba di chissà quale cimitero ...

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