Tra fragilità e dolore

di Gaetano Vallini Se avete letto il libro, mettetelo da parte. Perché la trasposizione cinematografica del primo romanzo di Daniele Mencarelli La casa degli sguardi, diretta da Luca Zingaretti, alla sua prima regia, non segue del tutto il racconto scritto. Soprattutto manca una figura che nel romanzo è essenziale: la mamma del giovane protagonista. Nel film, dal 10 aprile nelle sale, è presente solo il padre, interpretato dallo stesso Zingaretti, che con quel figlio ventenne alcolizzato ha un rapporto conflittuale, ma anche colmo di tenerezza. E non a caso molto del racconto ruota attorno a questo rapporto, anche se — come nel romanzo — è la complessa personalità del ragazzo, Marco, a essere centrale, con le sue fragilità, il suo “sentire” gli altri, soprattutto di empatizzare con il loro ...