
02 aprile 2025
di Antonella Lumini
Il dolore per quello che vediamo lascia ammutoliti. Il delirio di onnipotenze, ormai completamente allo scoperto, oscura il tempo, fa orrore all’anima. Una Quaresima di un Anno giubilare rivolto alla speranza, eppure estremamente provata. La sofferenza del Papa al vertice dello scenario come segno del dolore di un mondo sempre più instabile e minaccioso. La deterrenza suscitata dalla bomba atomica che ha messo fine alla Seconda guerra mondiale e ha reso possibile la costituzione di organi internazionali di contrappeso a salvaguardia degli equilibri geopolitici e che per quasi ottanta anni ha garantito in Europa la pace, sembra solo un ricordo. Regressione davvero paurosa, furia incontrollabile di potere e dominio. Passaggio senza ritorno che mette in luce la crisi della democrazia.
Stanno venendo meno i valori ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati