· Città del Vaticano ·

Aziende cinesi in un quarto degli scali

Si rafforza la presenza
di Pechino nei porti africani

FILE PHOTO: Container ships are seen outside the harbour as workers at South Africa's state-owned ...
01 aprile 2025
di Cosimo Graziani In un quarto dei porti africani sono presenti aziende cinesi, una percentuale più alta di qualsiasi altro continente. È il quadro che mette in evidenza il think tank statunitense African Center for Strategic Studies (Acss). Si tratta di ben 78 porti sui 231 sparsi in tutta l’Africa. Una presenza massiccia che prende varie forme, sia commerciali che militari. Da un punto di vista commerciale ci sono varie gradazioni in cui Pechino agisce: ci sono porti, sottolinea il centro studi, in cui «aziende cinesi dominano l’intero sviluppo del porto dal finanziamento, alla costruzione, le operazioni e la proprietà». La presenza cinese è riscontrabile praticamente in tutti i Paesi rivieraschi, le eccezioni sono molto poche: Libia, Liberia, Somalia, Repubblica Democratica del Congo e tra ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati