· Città del Vaticano ·

La palma

Gaudí, Bukowski
e le domande della pioggia

 Gaudí, Bukowski   e le domande della pioggia   QUO-074
01 aprile 2025
di Chiara Curti «A mezzanotte in punto 1973-74 / Los Angeles / ha cominciato a piovere sulle foglie di palma fuori dalla mia finestra». Inizia così il poema Foglie di Palma, del cinquantatreenne Charles Bukowski. Scritto a mezzanotte di Capodanno, mentre è a letto dalle nove. Fuori i botti, i clacson, le urla e i cappelli di carta. «La vita non sa nulla degli anni./ adesso i clacson si sono ammutoliti e i fuochi d’artificio e i tuoni…/ tutto è finito in cinque minuti». Nel 1616, questa volta a Milano, l’arcivescovo Federico Borromeo (anche lui all’età di cinquantatré anni), per la Biblioteca ambrosiana da lui fondata, una scultura in rame di una palma sulla quale, grazie a un meccanismo idraulico, delle goccioline d’acqua avrebbero simulato una leggera pioggerella. Una scultura ...

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