· Città del Vaticano ·

Lia

 Lia  ODS-031
26 aprile 2025

Abbiamo pregato per te.
Ora prega per noi

Ci mancano le parole di Papa Francesco. Gli occhi sono lucidi in questo momento doloroso che la Chiesa sta attraversando.

Papa Francesco sei tornato alla Casa del Padre. Abbiamo pregato e sperato per te e siamo stati colmi di gioia nel vederti in Piazza San Pietro. Eri sulla carrozzina, ma avevi tanta forza nella tua fragilità. La tua voce era debole, ma volevi stare tra la gente, che ti ha sempre amato, così come accanto agli ultimi, che amavi come figli.

Hai desiderato una Chiesa povera. Le tue parole di speranza e d’amore ci hanno insegnato a condividere e a confidare nella Divina Provvidenza. Eri un punto di riferimento per tutti. Hai toccato il cuore di tanta gente in tutto il mondo, seminando il bene.

Io stessa ho vissuto alcuni momenti con te. Ricordo il tuo sorriso e la tua stretta di mano in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri dello scorso novembre, quando ero seduta al tuo stesso tavolo per il pranzo. È stata una gioia grande.

Ci mancheranno il tuo sorriso, il tuo sguardo e la tua fede profonda fatta di gesti significativi. Fino alla fine, sei voluto stare tra la tua gente per un ultimo abbraccio.

Papa Francesco ci hai insegnato a non aver paura, ma ad avere coraggio senza mai perdere la speranza.

Grazie, Papa Francesco per ciò che sei stato per noi. Ora, hai varcato la Porta Santa del cielo per abbracciare il Signore. «Pregate per me», dicevi sempre. Adesso, ti chiediamo di pregare per noi. Resterai la nostra luce.

Lia Salvati