Attilio

Hai allargato l’abbraccio
della Chiesa

In un’epoca di teatranti compulsivi, il tuo percorso pastorale da Vescovo di Roma ti ha portato ad allargare l’abbraccio della Chiesa, chiamandola ad essere ospedale da campo. Hai dato diritto di parola e chi non lo aveva, hai promosso il dialogo interreligioso e l’incontro con i non credenti. Hai posto l’attenzione sulle periferie del mondo — i nativi americani, i popoli amazzonici… —, ci hai posto di fronte alla responsabilità nei confronti del pianeta, nostra casa comune.

Hai smontato lo sfarzo in ogni dove. Compreso il dogmatismo. Hai parlato con chiarezza del capitalismo e delle sue aridità.

Nei tuoi tanti viaggi sei andato incontro agli esclusi con l’empatia che è stata la tua base operativa. Hai messo l’umiltà a fondamento della tua missione.

Durante la pandemia hai fatto parlare il silenzio.

Mi rimarrà sempre il ricordo di un frammento della giornata che hai voluto dedicare a chi ha meno. Nel salone vaticano c’era il caos. Tante persone che cercavano di farsi una foto con te, mentre io cercavo di consegnarti un mio libro. C’è stato uno scambio di sguardi. Con serenità e semplicità, così come sei sempre stato tu.

Attilio Saletta