· Città del Vaticano ·

La crisi istituzionale a 30 anni dagli accordi di Dayton

La Bosnia ed Erzegovina segnata dalle divisioni

 La Bosnia ed Erzegovina segnata dalle divisioni  QUO-071
28 marzo 2025
di Valerio Palombaro Sarajevo e Banja Luka sono sempre più distanti. La capitale della Bosnia ed Erzegovina e il capoluogo dell’entità serba del Paese sono separate da molto più dei 200 chilometri di distanza geografica. Un muro di divisioni — covato sotto le ceneri mai spente di quei nazionalismi, che alla fine del secolo scorso hanno seminato sangue e dolore nel cuore dell’Europa — si è progressivamente ispessito fino a far paventare un fallimento dei progetti unitari post-bellici. A 30 anni dagli accordi di Dayton, siglati nella base aerea statunitense il 21 novembre 1995, la Bosnia ed Erzegovina appare ancora spaccata. Proprio l’efficacia degli accordi che all’indomani delle guerre balcaniche disegnarono il fragile equilibrio del Paese — suddiviso tra la Federazione musulmano-croata (51 per cento del ...

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