· Città del Vaticano ·

In Serbia si teme la strumentalizzazione delle proteste a fini politici. Intervista con Giorgio Fruscione, analista politico dell’Ispi

«I cittadini chiedono risposte contro corruzione
e inefficienza. Le elezioni
non bastano»

 «I cittadini chiedono risposte contro corruzione e inefficienza. Le elezioni non bastano»  QUO-071
28 marzo 2025
di Roberto Paglialonga Proteste così, in Serbia, non si vedevano dai tempi di Slobodan Milošević. Anzi, la loro portata viene considerata addirittura maggiore. Il boato, fragoroso, che ha dato il via ai cortei di piazza e alle richieste di una svolta dirette a chi oggi governa, è venuto dal crollo di una pensilina alla stazione ferroviaria di Novi Sad, il 1° novembre 2024. Le accuse immediate hanno riguardato l’utilizzo di materiali scadenti per la ristrutturazione, la scarsa conoscenza delle procedure di assegnazione dei lavori, e dunque la gestione dell’appalto. Ma l’episodio solo apparentemente è classificabile nella categoria della mera cronaca giudiziaria. Sotto i cumuli delle macerie, che hanno schiacciato 15 persone, tra cui due bambini, infatti, la gente ha visto i germi della corruzione e del malaffare ...

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