In Sud Sudan arrestato

27 marzo 2025
Juba, 27. Rischio di caos in Sud Sudan. Il primo vicepresidente, Riek Machar, è da ieri sera agli arresti domiciliari. A renderlo noto il suo partito, il Movimento di liberazione del popolo sudanese (Splm-Io), all’opposizione a Juba, secondo cui la misura è stata estesa anche alla moglie Angelina Teny, che ricopre l’incarico di ministro degli Interni. Nella ricostruzione fornita dai fedelissimi di Machar, un convoglio armato guidato da alti funzionari della sicurezza, tra cui il ministro della Difesa, è entrato nella residenza del vicepresidente, disarmando le guardie del corpo. «Inizialmente gli ufficiali della sicurezza hanno cercato di portarlo via, consegnandogli un mandato d’arresto basato su accuse poco chiare», ha affermato Reath Muoch Tang, esponente dello Splm-Io. Come conseguenza del ...
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