
26 marzo 2025
di Sergio Suchodolak
In dialogo con il regista Walter Salles, vincitore del recente Oscar con Ainda estou aqui, Alexander Payne (The Holdovers, Paradiso amaro) è stato lapidario: «Hai appena creato un classico». La pellicola descrive con eleganza la lotta contro la perdita di sicurezza e di “normalità”, e sa far leva sulla capacità del cinema di mettere in comunicazione le persone attraverso esperienze umane condivise. Tratta da una storia vera, personale e universale al tempo stesso, raccontata nel libro Sono ancora qui (La Nuova Frontiera, 2025) di Marcelo Rubens Paiva — appena undicenne all’epoca dei fatti — la trama segue una linea temporale cadenzata dal ritmo di vita di una famiglia brutalmente spezzato. Una storia avvenuta mezzo secolo fa, ma ancora oggi molto attuale.
Siamo a Rio de Janeiro, ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati