Conversione spirituale

20 marzo 2025
di Antonio Staglianò
Il senso della vita e della morte è irrimediabilmente legato alla “signoria” di Dio sulla nostra vita. “Signore” è propriamente colui che ha il potere di dare e riprendere la vita. È colui che esercita il potere escatologico del giudizio universale e definitivo. Accettare la “signoria” di Cristo, significa immettersi esistenzialmente in quella via di misericordia che sola crea nell’uomo un cuore nuovo, capace di pulsare amore unilaterale ed eucaristico. La scommessa della civiltà umana è, allora, tutta racchiusa nella possibilità che uomini e donne del nostro tempo siano così scavati dall’amore di Cristo da ripetere nella loro vita l’unico gesto che veramente salva: il gesto eucaristico del dono della vita che si spinge fino alla morte.
La propria vita, ...
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