
17 marzo 2025
Guardare l’Italia dal mare come un cambiamento di prospettiva che impone la necessità di ripensare il progetto del confine tra terra e acqua come sistema integrato di architetture, infrastrutture e paesaggio. È questo il senso del progetto Espositivo del Padiglione Italia alla 19/a Mostra internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia curato dall’architetta Guendalina Salimei e dalla direzione generale Creatività Contemporanea del ministero della Cultura. L’esposizione, che si terrà dal 10 maggio al 23 novembre alle Tese delle Vergini dell’Arsenale di Venezia, punta a ridare centralità al rapporto strutturale tra l’acqua e la terra, tra infrastruttura e paesaggio, città e costa, elementi che incidono sull’identità del paese e sui delicati equilibri tra ambiente, uomo, cultura ed ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati