· Città del Vaticano ·

Dopo il blocco degli aiuti e il taglio dell’elettricità la sopravvivenza è a rischio

Gaza
Senza cibo
e senza acqua

TOPSHOT - Displaced Palestinian children push into a queue to get a portion of cooked food from a ...
11 marzo 2025

In fila ore, stretti tra la calca, sgomitando il più possibile per accaparrarsi una porzione di cibo. Questa è la vita dei bambini della Striscia di Gaza, ridotti ormai allo stremo dopo un anno e mezzo di guerra e dopo che da una settimana Israele ha bloccato nuovamente l’ingresso degli aiuti umanitari. Mentre si riaccende il pericolo carestia, anche l’accesso all’acqua è a rischio, dopo la comunicazione del 9 marzo del ministro dell’Energia israeliano di interrompere la fornitura di elettricità a Gaza. L’energia, infatti, serve anche per il funzionamento di un impianto di desalinizzazione vicino a Deir el-Balah, nella zona centrale della Striscia, da cui dipendono circa 600.000 civili, per lo più sfollati interni.

Sul tema è arrivata anche la reazione del Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, che si è detto «molto preoccupato», secondo quanto ha riferito il suo portavoce Stephane Dujarric in una conferenza stampa: «Quest’ultima decisione ridurrà sostanzialmente la disponibilità di acqua potabile nella Striscia di Gaza». Ora l’impianto «è destinato a funzionare con generatori di riserva, il che ridurrà la capacità di produzione», ha osservato Dujarric, che ha aggiunto: «Ripristinare questa connessione è fondamentale per decine di migliaia di famiglie e bambini».

Anche Arabia e Qatar hanno condannato il taglio dell’elettricità a Gaza, invitando la comunità internazionale a intervenire. In questo contesto, oggi a Doha è prevista la ripresa dei negoziati con Israele e Hamas per la prosecuzione del cessate-il-fuoco nella Striscia e il passaggio alla seconda fase dell’accordo e dello scambio di ostaggi e prigionieri. Una tregua che continua a rimanere fragile, visto che a Gaza si continua a morire. Il fuoco israeliano nelle ultime 24 ore avrebbe ucciso quattro persone e ne avrebbe ferite 14 a Gaza, secondo quanto affermato da funzionari palestinesi. (beatrice guarrera)