Damasco avvia un’inchiesta sulle atrocità

10 marzo 2025
Damasco, 10. Il numero dei morti in soli tre giorni di scontri nelle zone costiere di Latakia e Tartus, in Siria, è ormai impressionante. I dati dell’Osservatorio per i diritti umani, ong con sede a Londra ma con significativi contatti nel Paese, parlano di oltre 1.300 persone uccise, tra cui circa 900 civili, donne e bambini compresi, nell’ambito dell’offensiva di forze riconducibili al movimento agli ordini di Ahmad al-Sharaa, contro gruppi legati al presidente deposto, Bashar al-Assad, di maggioranza alawita. Tra i morti, tuttavia, rientrerebbero anche «molti cristiani», come confermato dal patriarca ortodosso di Antiochia nell’omelia domenicale.
Accanto a cittadini inermi l’Osservatorio e altre fonti siriane — nei combattimenti tra «gruppi armati governativi» e miliziani alawiti, descritti come ...
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