· Città del Vaticano ·

Oggi e domani il pellegrinaggio giubilare delle Misericordie d’Italia

Profezia di pace, fraternità
e servizio

 Profezia di pace, fraternità e servizio   QUO-056
08 marzo 2025

Sono oltre cinquemila i membri delle Misericordie d’Italia — il movimento di volontariato fondato a Firenze nel 1244, oggi attivo con oltre 700 confraternite attive anche in Ucraina e Terra Santa — che prendono parte al Giubileo del volontariato, in programma a Roma oggi e domani, 8 e 9 marzo. Un momento speciale per celebrare il servizio quotidiano di chi sceglie di prendersi cura degli altri nella sanità e nella protezione civile e sociale, con un pensiero particolare rivolto a Papa Francesco, ricoverato da tre settimane al Policlinico “Gemelli”.

Proprio in segno di vicinanza al Pontefice, oggi pomeriggio un gruppo di volontari delle Misericordie, accompagnato dal Correttore nazionale, il vescovo Franco Agostinelli, si recherà presso l’ospedale romano per recitare il rosario per la salute di Bergoglio.

Sempre nella giornata odierna, nella chiesa di San Salvatore in Lauro, i volontari si accostano al sacramento della confessione e prendono parte alla messa presieduta da monsignor Agostinelli; quindi, si recano in pellegrinaggio alla Porta Santa di San Pietro. In contemporanea, fino alle 17.00, l’Auditorium Santo Spirito in Sassia ospita il workshop “Volontari, un patrimonio da valorizzare”, dedicato a dirigenti, formatori e giovani in servizio civile.

Nella piazza di San Salvatore in Lauro, inoltre, fino alle 18, le Misericordie tengono un’iniziativa di prevenzione sanitaria gratuita: saranno offerti consulenze e controlli di cardiologia, dermatologia, ortopedia, pediatria, diabetologia, otorinolaringoiatria e audiologia, nonché ecografie e rx, servizi di misurazione della pressione, emogasanalisi, saturimetria e supporto psicologico, insieme a uno sportello di orientamento sanitario e sociale, con particolare attenzione alle persone in situazione di marginalità. Per tutto il giorno sono previste anche esercitazioni pratiche di primo soccorso e rianimazione. Non mancano momenti pensati per i più piccoli, che possono salire a bordo di un’ambulanza e cimentarsi in prove di soccorso attraverso il gioco.

Domani 9 marzo, le Misericordie parteciperanno alla messa domenicale in piazza San Pietro, presieduta dal cardinale gesuita Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, delegato del Papa.

«Con il Giubileo del Volontariato celebriamo il cuore della nostra missione, che da quasi otto secoli ci chiama a servire chi è nel bisogno — dichiara Domenico Giani, presidente delle Misericordie d’Italia —. In un tempo attraversato da fragilità e incertezze, vogliamo essere segno concreto di speranza e prossimità, rinnovando la forza di una testimonianza che si nutre ogni giorno di carità operosa e fede vissuta».

Gli incontri giubilari di questi giorni, aggiunge monsignor Agostinelli, dovranno essere «una occasione per rivisitare il nostro impegno nella società attuale, soprattutto alla luce della Parola che ci ha generato, che ci guida e ci dà forza», con la determinazione di essere «con l’aiuto di Dio, profezia di pace, di fraternità e servizio in un momento difficile della storia del mondo».