
08 marzo 2025
Alessandro ha incontrato il Papa nel carcere di Rebibbia
di Maria Gabriella Lanza
«Il coraggio di Papa Francesco nell’attraversare a piedi la Porta Santa del carcere di Rebibbia, nonostante le sue precarie condizioni di salute, ha trasmesso grande speranza alle persone detenute. Vedere quel gesto mi ha dato la forza di continuare a urlare la mia innocenza, rifiutando ogni compromesso». Alessandro Limaccio, 53 anni, trenta dei quali trascorsi in carcere, racconta con emozione quando, il 26 dicembre scorso, ha avuto l’onore di reggere il libro liturgico al Pontefice durante l’apertura della Porta Santa nella Casa circondariale di Rebibbia. In quell’occasione Alessandro ha sentito un legame profondo con Francesco, la cui presenza ha toccato il cuore di tutti coloro che vivono dietro le sbarre. Oggi, mentre il Papa è ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati