Oltre 375.000 minori
a rischio reclutamento
nell’est congolese

Oltre 375.000 bambini sono attualmente privati dell’istruzione a causa del sanguinoso conflitto nella provincia del Nord Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Una situazione che li rende particolarmente vulnerabili a reclutamento da parte dei gruppi armati, sfruttamento lavorativo e altre forme di abuso. L’allarme è stato lanciato dall’Ong Save the Children, che denuncia una situazione «catastrofica». Nel Nord Kivu, dove il gruppo armato M23 ha conquistato a fine gennaio la strategica città di Goma, capoluogo della provincia, e altre località circostanti, il 17% delle scuole è stato chiuso. Secondo Save the children, dall’inizio dell’anno la frequenza scolastica in tutto il Nord Kivu è drasticamente diminuita.