
07 marzo 2025
di Stefano Leszczynski
Elena è una signora moldava piena di coraggio e che non si lascia spaventare dalle avversità della vita, eppure la sua storia può essere considerata emblematica delle criticità che riguardano il lato femminile del mondo del lavoro in Italia.
Che una forte disparità esista tra donne e uomini in ambito lavorativo è ampiamente accertato da tempo e certificato dall’Istat: più di dieci punti percentuali di differenza in numeri assoluti tra gli occupati, un tasso di occupazione che riguarda per quasi il 71% i maschi mentre scende al 53% tra le femmine, una forbice retributiva (a parità di mansioni) che registra un -30% per le donne, e così via. Si potrebbe proseguire fino allo sfinimento.
Quello che rende il fenomeno della disparità ancora più ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati