Rosario serale

«Pellegrini di Speranza, in questo inizio della Quaresima, ci raccogliamo in preghiera per contemplare i misteri della vita di Gesù con lo sguardo della Beata Vergine Maria. Preghiamo insieme a tutta la Chiesa per la salute del Santo Padre Francesco». Così il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, ha introdotto il rosario che dal 24 febbraio si recita in piazza San Pietro alle 21. Una preghiera corale per la guarigione del Papa, ricoverato al Policlinico Gemelli dal 14 febbraio, che il porporato ha voluto affidare in particolare alla protezione della «Vergine Maria, Salus Populi Romani», affinché «lo sostenga in questo momento».
Sul sagrato della basilica Vaticana l’immagine di “Maria Madre della Chiesa” vegliava sui presenti riuniti in silenzioso raccoglimento: cardinali, vescovi, prelati, sacerdoti, religiosi e religiose della Curia romana e della diocesi di Roma, oltre a centinaia di fedeli. Dopo la meditazione dei misteri gioiosi, la recita del Salve Regina e al termine delle Litanie lauretane, Semeraro ha invocato il Signore: «Concedi ai tuoi fedeli, Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, per la gloriosa intercessione di Maria Santissima, sempre Vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine». Al termine l’assemblea ha intonato l’Oremus pro Pontifice nostro e il cardinale ha congedato i partecipanti con la benedizione.