
«Mi piacerebbe tanto che la poesia salisse in cattedra nelle nostre Università!». È l’auspicio di Papa Francesco, messo nero su bianco, nel biglietto di ringraziamento autografo inviato al gesuita Antonio Spadaro per la pubblicazione del libro «Viva la poesia!» (Milano, Edizioni Ares, 2025, pagine 224, euro 18.50). Uscito nei giorni scorsi, il volume del sotto-segretario del Dicastero per la cultura e l’educazione, già direttore della «Civiltà Cattolica», raccoglie testi e discorsi dello stesso Pontefice su poesia e letteratura. «Caro fratello, viva la poesia scrive Papa Bergoglio rilanciandone il titolo —! Sono contento che tu abbia raccolto i testi che in questi anni ho scritto sull’importanza della poesia». Da qui l’esortazione del Pontefice a «recuperare il gusto per la letteratura nella nostra vita, ma anche nella formazione altrimenti siamo come un frutto secco. La poesia ci aiuta tutti a essere umani, e oggi ne abbiamo tanto bisogno», conclude Francesco. Auspici raccolti dall’«Osservatore Romano» che da ieri sulle colonne del quotidiano ha iniziato a interpellare rettori di atenei e poeti su questo tema (nella foto René Magritte, «The false mirror», 1999).