· Città del Vaticano ·

Guidato dal cardinale Arthur Roche in piazza San Pietro

Il rosario serale
per la salute del Papa

 Il rosario serale  per la salute del Papa  QUO-053
05 marzo 2025

«Invochiamo Maria salute degli infermi, per la salute dal Santo Padre». Con queste parole, il cardinale Arthur Roche, prefetto del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, ha introdotto il rosario in piazza San Pietro di ieri sera, 4 marzo, per invocare la guarigione del Papa, ricoverato al Policlinico Gemelli dal 14 febbraio scorso.

Nel nono appuntamento consecutivo di preghiera, il porporato ha parlato della figura della Vergine, quale partecipante «singolare» al «mistero della Croce», capace di risplendere «come segno di speranza per quanti invocano il suo aiuto». Il suo essere «madre premurosa» è una fonte di assistenza e consolazione per «ciascuno dei figli che Gesù le ha affidato».

Come di consueto, proprio l’immagine di “Maria Madre della Chiesa” collocata sul sagrato della Basilica vaticana, ha vegliato sulla preghiera, alla quale hanno partecipato cardinali, vescovi, prelati, sacerdoti, religiosi e religiose della Curia romana e della diocesi di Roma, oltre a centinaia di fedeli che, alle 21 di ogni giorno dal 24 febbraio, si ritrovano nell’abbraccio dell’emiciclo berniniano per affidare all’intercessione della Vergine la guarigione di Francesco.

Dopo la meditazione dei misteri dolorosi e la recita del Salve Regina, e al termine delle Litanie lauretane, il cardinale Roche ha invocato Dio affinché mandi il suo Spirito «in aiuto alla nostra debolezza, perché, perseverando nella fede, cresciamo nell’amore e camminiamo insieme fino alla meta della beata speranza». Infine l’assemblea ha intonato l’Oremus pro Pontifice nostro, e il porporato ha congedato i presenti con la benedizione.