· Città del Vaticano ·

Un inedito di padre Sergij Bulgakov in cui descrive la vita in carcere

«Da noi c’era un club
Io leggevo il Vangelo»

 «Da noi c’era un club Io leggevo il Vangelo»  QUO-053
05 marzo 2025
In prima traduzione dal russo di Lucio Coco si presenta un inedito di padre Sergij Bulgakov, in cui descrive la sua vita in carcere. Egli era arrestato a Jalta il 13 ottobre 1922 per il solito sospetto di attività antirivoluzionaria con un atto che avrebbe preluso alla sua definitiva espulsione dalla Russia il 27 dicembre dello stesso anno. Il brano è tratto da «Dalla memoria del cuore »(“Iz pamjati serdca”), un diario che redasse a Praga nei due successivi anni di esilio prima di emigrare definitivamente a Parigi (luglio 1925). Il taccuino è stato pubblicato per la prima volta in «Issledovanja po istorii russkoj mysl’. Ežegodnik za 1998» (Moskva, 1998, pagine 112-256). di Sergij Bulgakov Era la prima volta in vita mia che entravo in una prigione. La cella era piccola, tutta occupata da ...

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