· Città del Vaticano ·

L’arte

Calliope e il trono

 Calliope e il trono  QUO-052
04 marzo 2025
È seduta su un fastoso trono Calliope, la musa della poesia, nell’omonimo dipinto (1460) di Cosmè Tura, pittore di corte degli Estensi. Ella tiene in mano, con morbida grazia, un rametto di albero, da frutta, un ciliegio. Spicca il carattere esuberante della tela, che si ispira al linguaggio, ricco e frondoso, della scuola ferrarese. Di questa enfasi è didascalica espressione, appunto, il trono sul quale è assisa la musa. A esso l’artista applica decorazioni dorate a forma di grandi delfini, con denti aguzzi e pinne attorcigliate: da tale prospettiva deriva un gioco di linee intricato e dinamico. Contribuisce a conferire una potenza cinetica al quadro la postura di Calliope, le cui braccia — il destro è piegato a metà, il sinistro è allungato in una posizione angolare, quasi innaturale — ...

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