· Città del Vaticano ·

La terziaria francescana è ritratta in alcuni dipinti nella basilica dei Santi Cosma e Damiano

Santa Rosa,
“meravigliosa giovinetta”

 Santa Rosa, “meravigliosa giovinetta”  QUO-050
01 marzo 2025
di Gianluca Giorgio Il 6 marzo la liturgia ricorda santa Rosa da Viterbo (1233-1251). Terziaria francescana, nel corso della sua vita, pagò la fede con le diverse prove che affrontò per rimanere fedele a Dio. Esiliata per aver difeso i diritti del Papato, nel periodo della lotta tra Guelfi e Ghibellini, spirò a soli diciotto anni vivendo un’esistenza dedita al prossimo ed al vangelo. Aprendone la biografia si leggono i tanti episodi che la mostrano vicino alle necessità delle gente, e desiderosa di fare il bene. Papa Giovanni Paolo ii, in visita pastorale a Viterbo nel 1984, nell’omelia della liturgia eucaristica osservò: «Quale grande risposta d'amore troviamo in quella meravigliosa giovinetta che fu la vostra santa Rosa! Essa, pur nella mutazione dei tempi, si presenta ancor oggi come modello ...

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