
28 febbraio 2025
di Marco Testi
Mai parola è più in grado di definire uno degli stati d’animo dominanti oggi. Perché oltre la paura dei nostri giorni, le pandemie, i lutti delle nuove guerre, qualcosa resta dentro di noi: la speranza consapevole della pace. E non solo. Emiliana Mangone e Guido Gili, sociologi, ci svegliano dal torpore assai pericoloso del sonno della ragione causato dalla rassegnazione e dall’ascolto quotidiano di notizie che non vorremmo mai sentire, con il loro Speranza. Passione del possibile (Milano, Vita e Pensiero, 2025, pagine 264, euro 20). Lo fanno ripercorrendo un cammino che viene da lontano, dai miti arcaici alla Bibbia ai Vangeli fino alle marce della pace in un mondo che con Martin Luther King e prima con Gandhi viveva la stagione delle speranze che sarebbero divenute primavere dell’immaginario ...
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