· Città del Vaticano ·

I missionari della Consolata a Malaga
Intervista con Silvio Testi dell’associazione “Uyamaa” che opera al fianco di chi fugge da guerre e povertà

Impegno senza sosta
per i diritti dei migranti

 Impegno senza sosta  per i diritti dei migranti  QUO-049
28 febbraio 2025
di Giada Aquilino Provengono dall’Africa, in particolare quella subsahariana, e dall’America Latina, perlopiù Venezuela e Colombia. Sono i migranti assistiti dai missionari della Consolata di Malaga, «sia quelli che percorrono la rotta africana, sia i tantissimi che giungono attraverso gli aeroporti» da oltre oceano, di cui parla in una conversazione con «L’Osservatore Romano» Silvio Testa: originario di Torino, trapiantato da oltre trent’anni in Spagna, è un laico della Consolata, tecnico coordinatore dell’associazione dei missionari “Uyamaa” (che in kiswahili significa famiglia allargata), dal 2005 impegnata al fianco di quanti sono costretti a fuggire dai loro Paesi a causa di guerre, insicurezze, persecuzioni, povertà, effetti devastanti dei cambiamenti climatici. «Arrivano ...

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