· Città del Vaticano ·

Rientrata la lieve insufficienza renale per il Pontefice ricoverato al Gemelli

Migliorano le condizioni
di salute del Papa

 Migliorano le condizioni  di salute del Papa  QUO-048
27 febbraio 2025

«Le condizioni cliniche del Santo Padre nelle ultime 24 ore hanno mostrato un ulteriore, lieve miglioramento». La quotidiana comunicazione serale della Sala stampa della Santa Sede ai giornalisti ha lasciato trapelare alla fine della giornata di ieri un cauto ottimismo sulla salute di Papa Francesco, ricoverato dallo scorso 14 febbraio al Policlinico Gemelli. Anche perché «la lieve insufficienza renale riscontrata nei giorni» precedenti «è rientrata».

Naturalmente per il Pontefice, pur registrandosi «un lieve miglioramento, la prognosi rimane riservata». La Tac torace, eseguita la sera precedente, «ha evidenziato una normale evoluzione del quadro flogistico polmonare», proseguiva il comunicato di mercoledì 26, e anche «gli esami ematochimici ed emacrocitometrici della giornata» avevano «confermato il miglioramento».

«Il Santo Padre continua l’ossigenoterapia ad alti flussi» e «la fisioterapia respiratoria» evidenziava la nota, rimarcando che neanche nella stessa giornata del 26 egli aveva «presentato crisi respiratorie asmatiformi».

Quindi la Sala stampa concludeva informando che «nel corso della mattina Francesco ha ricevuto l’Eucarestia» e «il pomeriggio è stato dedicato alle attività lavorative».

Intanto stamattina, venerdì 27, si apprende come il Papa — che «nella notte ha dormito bene e sta riposando» secondo quanto scritto dalla stessa Sala stampa — dopo essersi svegliato abbia fatto colazione, proseguendo le terapie prescritte ed effettuando altre analisi. Francesco, che continua l’ossigenazione,  è in poltrona ed è informato sulle tante iniziative di preghiera che si stanno organizzando per lui. E il suo umore è buono.

Infine viene reso noto che stasera il rosario delle ore 21 in piazza San Pietro per la salute del Pontefice sarà guidato dal cardinale vicario di Roma, Baldassare Reina, e che l’udienza giubilare in programma sabato prossimo, 1° marzo, è stata annullata.