In Ucraina una guerra vergognosa

Nel testo preparato per l’Angelus di domenica scorsa, non pronunciato a causa del ricovero in ospedale ma comunque pubblicato, Papa Francesco ha ricordato «il terzo anniversario della guerra su larga scala contro l’Ucraina», definendolo «una ricorrenza dolorosa e vergognosa per l’intera umanità».
Dal Pontefice anche parole di rinnovata «vicinanza al martoriato popolo ucraino» che dal 24 febbraio 2022 vive sulla propria pelle le conseguenze di un conflitto lacerante nel cuore dell’Europa.
Il Parlamento dell’Ucraina ha indetto nella circostanza una giornata di preghiera e di digiuno in tutto il Paese. E il triste anniversario è stato ricordato dall’Unione europea con una visita a Kyiv da parte dell’intero collegio dei commissari europei, guidato dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Tre anni fa, con le prime colonne di fumo che si alzavano da Kyiv, l’Europa ripiombò in un cupo scenario di guerra che ha causato migliaia di morti, milioni di sfollati e innumerevoli orrori e sofferenze. Oggi, ancora una volta, l’Europa è chiamata a fare la sua parte, mentre i nuovi scenari globali sembrano aprire spazi utili a sanare questa “ferita” aperta nel cuore del continente.