· Città del Vaticano ·

L’appello dell’arcivescovo Gallagher

La pena di morte
è inammissibile e va abolita

 La pena di morte  è inammissibile e va abolita  QUO-046
25 febbraio 2025

«La pena di morte è inammissibile perché è un attacco all’inviolabilità e alla dignità della persona». La posizione della Santa Sede contro la pena capitale è stata ribadita ieri dal segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali, arcivescovo Paul Richard Gallagher, in una riunione del Consiglio per i diritti umani a Ginevra. Gallagher ha quindi rilanciato un appello per l’abolizione universale della pena di morte che «non trova giustificazione oggi tra gli strumenti in grado di proteggere i cittadini e ripristinare la giustizia» in quanto «elimina ogni speranza di perdono e riabilitazione». Ricordando l’invito di Papa Francesco in questo anno giubilare, il presule ha sottolineato come questo sia un tempo propizio per rimettere i debiti e commutare le sentenze dei prigionieri. «Ogni vita umana ha un valore intrinseco e una dignità inviolabile», ha concluso.