E tu lo conosci

25 febbraio 2025
di Cristiano Governa
«But to live outside the law, you must be honest» diceva Bob Dylan (Absolutely Sweet Marie, 1966) ed è in queste parole che, probabilmente, si nasconde l’essenza dei personaggi di Sam Packinpah e lo sguardo “diversamente umano” dell’autore californiano. Sam Peckinpah (sebbene ci abbia lasciati una quarantina d’anni fa) continua, più di ogni altro, a mettere lo spettatore di fronte a uno dei dilemmi più ancestrali. Ovvero, l’opera e la vita di un artista vanno (o meno) scisse? È pensabile amare il cinema di un uomo complesso, egotico, dedito al bere ed al culto della propria personalità, padre scadente, marito infedele? Abbiamo dimenticato qualcosa? Il punto però non è se sia opportuno scindere la vita privata di artista dal suo cinema, il tema è se ...
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