L’Europa a Kyiv ma Mosca guarda a Washington

Kyiv, 24. Non smettono di suonare le sirene antiaeree a Kyiv, nemmeno durante della visita dei leader stranieri nella capitale ucraina in occasione del terzo anniversario dall’inizio della guerra per ribadire il loro sostegno al Paese aggredito. La guerra, dunque, non si ferma. Nelle ultime 24 ore i russi hanno conquistato Topoli, villaggio nella regione di Kharkiv, e hanno attaccato varie zone con 185 droni Shahed. Di questi, 184 non hanno raggiunto l’obiettivo, ma si è comunque trattato dell’attacco di droni più massiccio dall’inizio dell’invasione russa. E potrebbe non essere l’ultimo perché, come chiarito dal ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, «siamo pronti a negoziare sia con l’Ucraina sia con l’Europa, con qualsiasi rappresentante che in buona fede voglia contribuire al raggiungimento della pace, ...