· Città del Vaticano ·

Domenica 23 febbraio - Giubileo dei diaconi
Nel testo dell’Angelus domenicale del Papa pubblicato al termine della messa nella basilica Vaticana
il ricordo del terzo anniversario dell’invasione russa del Paese

In Ucraina una guerra vergognosa
per l’intera umanità

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24 febbraio 2025

L’odierno terzo anniversario dell’inizio della «guerra su larga scala contro l’Ucraina» — «ricorrenza dolorosa e vergognosa per l’intera umanità» — è stato ricordato alla vigilia da Papa Francesco nella meditazione preparata per l’Angelus del 23 febbraio, che ha voluto far pubblicare a conclusione della messa per il Giubileo dei diaconi, celebrata dall’arcivescovo Fisichella nella vii domenica del tempo ordinario nella basilica Vaticana. Nelle riflessioni del Pontefice anche un rinnovato invito alla preghiera per la pace in Medio Oriente, Myanmar, Kivu e in Sudan e il ringraziamento — rilanciato anche sull’account @Pontifex di x — per l’assistenza e la dedizione di medici e operatori sanitari del Policlinico Gemelli, dove si trova ricoverato dal 14 febbraio scorso. Gratitudine inoltre per le lettere e i disegni di tanti bambini e «le preghiere di conforto» ricevuti da tutto il mondo.

Fratelli e sorelle,
buona domenica!

Questa mattina nella Basilica di San Pietro è stata celebrata l’Eucaristia con l’Ordinazione di alcuni candidati al diaconato. Saluto loro e i partecipanti al Giubileo dei Diaconi che si è svolto in questi giorni in Vaticano; e ringrazio i Dicasteri per il Clero e per l’Evangelizzazione per la preparazione di questo evento.

Cari fratelli Diaconi, voi vi dedicate all’annuncio della Parola e al servizio della carità; svolgete il vostro ministero nella Chiesa con parole e opere, portando l’amore e la misericordia di Dio a tutti. Vi esorto a continuare con gioia il vostro apostolato e — come ci suggerisce il Vangelo di oggi — ad essere segno di un amore che abbraccia tutti, che trasforma il male in bene e genera un mondo fraterno. Non abbiate paura di rischiare l’amore!

Da parte mia, proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia! Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo Ospedale per l’attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate.

Si compie domani il terzo anniversario della guerra su larga scala contro l’Ucraina: una ricorrenza dolorosa e vergognosa per l’intera umanità! Mentre rinnovo la mia vicinanza al martoriato popolo ucraino, vi invito a ricordare le vittime di tutti i conflitti armati e a pregare per il dono della pace in Palestina, in Israele e in tutto il Medio Oriente, in Myanmar, nel Kivu e in Sudan.

In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me.