Testimone del dolore

22 febbraio 2025
Pubblichiamo di seguito uno scritto giunto alla nostra redazione da una giovane ucraina, oggi rifugiata in Italia, che preferisce mantenere l’anonimato.
Scrivo questo testo per raccontare la mia storia. Quando ero piccola, vedevo molto chiaramente che i miei genitori soffrivano: mio padre spesso beveva, e la mamma se ne andava di casa per lunghi periodi. Ma, nonostante questo, mi dimostravano il loro amore con il loro sguardo affettuoso, quando mi abbracciavano e mi prendevano in braccio.
Quando avevo cinque anni mio padre si è suicidato. Mi fa soffrire che lui non abbia incontrato allora delle persone buone che potessero fermarlo e aiutarlo. Dopo due anni, ho perso mia mamma, che è stata uccisa nel nostro appartamento e così sono stata mandata in orfanotrofio. Ogni giorno che passavo lì, sognavo di avere una ...
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