Un trentennale conflitto

21 febbraio 2025
di Francesco Citterich
Quello che si sta combattendo nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc) è un conflitto — spesso lontano dai riflettori internazionali — che si allarga sempre più, dove è in discussione la ridefinizione degli equilibri interafricani.
Sono almeno tre decenni che si combatte nel Paese dell’Africa centrale, ricco di risorse del sottosuolo, ma devastato da povertà, disastri naturali e diffuse violenze, alimentate da gruppi ribelli, milizie e Paesi vicini che destabilizzano il territorio e saccheggiano minerali — soprattutto il coltan — che rivendono poi a multinazionali dell’industria di telefonini, videocamere e apparecchi hi-tech. Per comprendere al meglio il contesto del sanguinoso conflitto bisogna tornare al massacro rwandese dei tutsu e degli hutu moderati del 1994, quando ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati