· Città del Vaticano ·

Nello stato indiano settentrionale non si placa lo scontro tra Kuki e Meitei

La crisi politica nel Manipur rischia di riaccendere
le tensioni

 La crisi politica nel Manipur  rischia di riaccendere le tensioni   QUO-043
21 febbraio 2025
di Paolo Affatato La crisi politica nello stato indiano di Manipur lascia la popolazione con il fiato sospeso. Dopo le dimissioni del primo ministro Biren Singh, il Manipur, travagliato da oltre un anno da un conflitto interetnico, si ritrova sotto la diretta amministrazione del governo centrale di Delhi, in attesa che si risolva lo stallo politico e si nomini un nuovo leader. Si vedrà ora, dunque, se l’azione diretta del governo centrale, guidato da Narendra Modi, riuscirà a ricomporre una situazione polarizzata e a riportare la pacificazione sociale. Biren Singh, esponente del Bharatiya Janata Party (Bjp) — lo stesso partito al potere a Delhi — e primo ministro in Manipur per due mandati, si è dimesso a causa del crescente dissenso legato soprattutto gestione del conflitto tra le comunità Meitei e Kuki. La ...

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