Quali prospettive

17 febbraio 2025
di Guglielmo Gallone
Il summit straordinario voluto dal presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron per discutere il ruolo dei Paesi europei in negoziati di pace a tre anni dall’invasione russa dell’Ucraina arriva in uno dei momenti più critici per il Vecchio Continente.
Innanzitutto, la Conferenza sulla sicurezza di Monaco, svoltasi la scorsa settimana, sembra aver segnato la fine di un’epoca nell’alleanza con gli Stati Uniti. Tre indizi fanno una prova. Il primo: l’inviato statunitense per l’Ucraina, il generale Keith Kellogg, ha esplicitato agli alleati europei l’intenzione di escluderli dal tavolo dei colloqui tra Washington e Mosca previsti per domani a Doha, citando il precedente degli accordi di Minsk. Sono stati poi inediti i toni usati dal vicepresidente americano J.D. Vance il quale, dal palco di Monaco, ha ...
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