· Città del Vaticano ·

Dall’11 febbraio Edvard Munch in mostra a Roma

Visitare i dolori del mondo

 Visitare  i dolori del mondo  QUO-033
10 febbraio 2025
di Mario Dal Bello Dolore e desiderio di luce interiore. Sembra che la pittura dell’artista norvegese echeggi i lamenti del Cristo nel Gethsemani: «L’anima mia è triste tanto da morirne», per non parlare del grido di «abbandono» in croce. Quest’uomo sensibilissimo che da giovane ha incontrato presto la morte dei familiari, è diventato una antenna speciale nel visitare, osservandoli, i dolori del mondo. Parte dalla propria sofferenza, fisica e psichica (alcolismo, ricoveri in case di cura), dalla fragilità delle sue emozioni, per individuare e lanciare un lamento che non è solo suo, ma di fatto universale. Munch si guarda intorno e coglie sconforto e abbandono tanto da dipingere con colori marci o violenti, sagome senza corpo. La rassegna Munch. Il grido interiore, con oltre cento opere ...

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