
07 febbraio 2025
di Federico Piana
Scendere dalla “Bestia” con le proprie gambe è già un miracolo, vuol dire che sei ancora vivo. E non è un caso se i messicani hanno ribattezzato così quel vecchio ammasso di ferraglia che dovrebbe assomigliare ad un treno merci ma che sempre più spesso è considerato il passaporto verso la libertà: quella che in molti pensano di trovare negli Stati Uniti, una volta superato il fatidico muro di separazione.
Neanche dopo la recente decisione dell’amministrazione statunitense di blindare i confini e iniziare l’espulsione di massa di tutti quei migranti considerati clandestini, la “Bestia” ha cessato di essere presa d’assalto: uomini, donne e bambini che per arrivare sulla linea di frontiera salgono di nascosto perfino sul tetto dei vagoni incuranti di mettere a rischio la ...
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