· Città del Vaticano ·

Storie dalla fine del mondo

Quel giorno a Ur
(6 marzo 2021)

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05 febbraio 2025
di Fabrizio Casa Il suo nome è Zahir al Mhadi e di mestiere fa il guardiano del sito archeologico di Ur. Nel 1999 ha ereditato il lavoro dal padre, a cui a sua volta l’avevano tramandato nonno e bisnonno, il quale cent’anni fa era al diretto servizio di Sir Leonard Woolley e Sir Max Mallowan, gli archeologi britannici che hanno scavato per primi a Ur cent’anni fa, nel 1922. Una famiglia di contadini di cui Zahir perpetua la stirpe: al pari dei suoi avi ha la pelle rugosa e brunita dal sole, mani tozze e larghe come il piatto di una vanga, una rada peluria sparsa sul capo stempiato e sulle guance. Potrebbe avere da trenta a settant’anni, il che lo colloca in un’età indefinita, quasi senza tempo, così come le rovine custodite dai Mhadi per un lungo secolo, vecchie di circa seimila anni. Come ogni mattina che ...

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