
05 febbraio 2025
di Valerio Palombaro
El Salvador si propone come “cortile di casa” degli Stati Uniti del presidente Donald Trump, offrendo una sponda ai suoi controversi piani in materia di immigrazione. In una mossa che sembra riesumare la dottrina Monroe e il corollario Roosvelt, per cui all’inizio del Novecento Washington rivendicò una sorta di “diritto di intervento” nelle questioni interne dei Paesi latinoamericani, il segretario di Stato Usa Marco Rubio ha trovato la strada spianata nella sua missione a El Salvador annunciando un accordo «unico, straordinario, ineguagliabile». Rubio ha spiegato che il presidente salvadoregno, Nayib Bukele, «si è offerto di ospitare nelle sue prigioni pericolosi criminali americani detenuti nel nostro Paese, compresi quelli con cittadinanza statunitense e residenza legale». Tra ...
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