· Città del Vaticano ·

Un “super eroe”
armato di speranza

 Un “super eroe” armato di speranza   QUO-027
03 febbraio 2025

Per il piccolo ucraino Roman Oleksiv le ustioni causate da un missile russo sul 45 per cento del suo corpo non sono più motivo di dolore, né di vergogna. Le porta, anzi, con fierezza, ma lo faceva già anche quando era costretto a indossare maschera, guanti e tuta di protezione che gli davano quasi le sembianze di un super eroe. D’altronde un po’ un super eroe lo è davvero questo bambino di nove anni sopravvissuto — il 14 luglio 2022 — a un attacco russo contro la città ucraina di Vinnytsia. In quel raid, lui ha perso la mamma, morta insieme ad altre 28 persone, e ha riportato ustioni di quarto grado.

Oggi, nell’Auletta dell’Aula Paolo vi, il piccolo ha abbracciato Papa Francesco per la terza volta, dopo altri due incontri avvenuti nel 2023, all’udienza generale del 6 dicembre, e nel 2024, nella Giornata mondiale dei bambini. Con lui c’era la delegazione di “Alliance Unbroken Kids”, iniziativa nata ufficialmente ieri, 2 febbraio, in occasione del Summit mondiale sui diritti dei minori. Oggi Roman non indossa più la maschera e i guanti protettivi. E così, finalmente libero, non ha esitato ad abbracciare il Papa.