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Bailamme

Allo sportello del tempo

 Allo sportello del tempo  QUO-025
31 gennaio 2025

di Sergio Valzania

Molti programmi dei pc prevedono che nei momenti di attesa tra l’esecuzione di un comando e la successiva compaia sulla schermo una piccola clessidra. L’icona avverte l’utente che perché l’attività al computer possa riprendere occorrerà del tempo, spesso senza indicare quanto.

In questi brevi passaggi, nei quali si è in qualche modo prigionieri della macchina, l’atteggiamento più comune degli utenti risulta essere quello del fastidio, nonostante quasi sempre si tratti di pochi secondi; raggiungere il minuto senza che l’attività ricominci costituisce un caso piuttosto raro. Inoltre, se ci pensiamo bene, il tempo che la macchina ci fa risparmiare è molto maggiore di quello nel quale ci costringe all’inattività.

Anche i meno attrezzati nell’uso del computer hanno imparato a svolgere alcune attività comuni e frequenti attraverso il web. Se non altro perché costretti dalle aziende pubbliche e da quelle bancarie che riorganizzano di continuo la loro offerta nello sforzo di trasferire sulle macchine, e sulla clientela, il lavoro che fino a qualche decennio orsono veniva svolto dagli addetti agli sportelli. Pochi non hanno mai fatto qualche acquisto in rete, con consegna a domicilio.

Semmai un fastidio è lecito risulta piuttosto per il fatto di essere stati trasformati in operatori che agiscono per conto di fornitori di servizi che spostano sui clienti una componente della loro attività senza ridurne i costi.

Per le brevi attese davanti allo schermo nel quale si agita la piccola clessidra o un suo equivalente si dovrebbe dunque avere una tolleranza maggiore, se non addirittura un senso di gratitudine. L’icona in questione ci spinge infatti a brevi meditazioni sul mistero del tempo, questo elemento nel quale siamo completamente immersi e del quale non sappiamo quasi niente. Albert Einstein sviluppò la teoria della relatività con l’intento di trovare un modo certo per mettere eventi accaduti a grandi distanze in ordine cronologico, per concludere infine che non è possibile riuscirci.

Un grande mistero, il tempo, collocato alle origini della creazione, riproposto dalla piccola icona raffigurante un oggetto desueto che si agita sullo schermo. Il libro di Qoelet racchiuso in un segno post moderno.