Pastore secondo

30 gennaio 2025
di Flavio Pace*
Mentre giungeva a compimento la Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani, sabato 25 gennaio concludeva il suo pellegrinaggio terreno una figura che ha segnato la vita della Chiesa ortodossa di Albania e del dialogo ecumenico ed interreligioso, Sua Beatitudine Anastasios, Arcivescovo di Tirana, Durrës e di tutta l’Albania.
Sarebbe forse meglio chiamarlo Anastas, versione albanese del suo nome, perché già questo dato definisce un tratto della sua personalità e del suo servizio pastorale: pur essendo di origine greca, egli sin dall’inizio del suo ministero nel 1991 volle sentirsi realmente parte del popolo e della chiesa ortodossa di Albania. Anche il Santo Padre Francesco, nel suo messaggio di cordoglio, ha voluto ricordare questo tratto della personalità di Sua Beatitudine ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati