
25 gennaio 2025
di Marco Presta
Biacca, ocra e una punta di vermiglione: il perfetto miscuglio di colori per un incarnato impeccabile. Non un colorito veritiero, certo, il viso di Castiglione non appariva mai così luminoso. Tuttavia era l’aspetto caldo e accattivante che il pittore aveva deciso di regalarsi in quel nuovo quadro, la carnagione che voleva tramandare ai posteri. I capelli erano gentilmente arruffati, il parrucchiere aveva dovuto lavorare quasi un’ora per raggiungere quella studiata trasandatezza, un risultato che permetteva all’artista di guardarsi allo specchio e ritrarsi con soddisfazione. Quella era la chioma di una creatura irrequieta, tormentata da intuizioni che sfuggivano agli altri esseri umani, la chioma di un genio. La fronte si presentava ampia e distesa, lo sguardo nobile, capace di scavalcare le meschinità del ...
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